atto unico di e con Adriano Barghetti e Fabrizio Diolaiuti
E’ quasi uno spettacolo teatrale, è quasi un dramma, è quasi un musical, è quasi una commedia, è quasi cabaret e nello stesso tempo non è niente di tutto questo.
Quasi liberi è un atto unico, scritto ed interpretato da Adriano Barghetti e Fabrizio Diolaiuti. E’ un viaggio intriso di autoironia in cui i due protagonisti si sbizzarriscono su vari argomenti come le proprie vicende personali, la politica, il potere, l’amore ed il concetto di libertà.
Nello spettacolo ci sono quattro canzoni originali, che si alternano alle parti recitate. “Quasi Liberi” è il brano che dà anche il titolo allo spettacolo. “Ci Siete O Ci Fate” è una canzone autoironica sul ruolo che Barghetti e Diolaiuti sono costretti spesso a rivestire per motivi di mercato (tengono famiglia!). “Il Malgoverno” è uno sberleffo in musica contro la cattiva amministrazione. “Perchè Non C’è Un Perchè”, è una canzone sulla bellezza, la libertà e l’irrazionalità dell’amore. Tutti i brani sono eseguiti dal vivo.
Quasi liberi è un atto unico della durata di circa un’ora ed un quarto (quasi e mezzo).
Dopo la prima rappresentazione al teatro Elpidio Jenco di Viareggio, lo spettacolo è stato replicato con successo 15 volte. Ecco i luoghi dove è stato rapresentato:
- Fortezza di Castiglione della Pescaia (Gr)
- Teatro di Ponte a Moriano (Lu)
- Teatro S. Girolamo (Lu)
- Festa sul Lago di Pontecosi (Castelnuovo Garfagnana)
- Teatro Estate (Forte dei Marmi)
- Festival delle Ville (Capannori)
- Teatro S.Girolamo (Lu)
- Palazzo Mediceo (Seravezza)
- Luglio Altopascese (Altopascio)
- Teatro Estate (Viareggio)
- Teatro Jenco (Viareggio)
- Auditorium “Terra di Mezzo” (Riparbella)
- Teatro Manzoni (Massarosa)
- Teatro Jenco (Viareggio)
- Teatro Olivo (Camaiore)
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